L’iscrizione ricorda un episodio avvenuto nel 1835, quando lo studente Giovanni Bosco venne sfidato da un saltimbanco professionista in quattro gare. La prima consisteva in una corsa attraverso tutta la città; la seconda era una prova di salto in lungo da una sponda all’altra di un piccolo corso d’acqua; la terza consisteva in una sfida basata sulla destrezza, i due dovevano far saltare una bacchetta sulla punta delle dita, sul braccio e sul viso senza che essa cadesse; la quarta era una prova di arrampicata su un olmo. Giovanni Bosco vinse tutte le gare e, invece di accettare i soldi della scommessa, si fece offrire un pasto all’Albergo del Muletto.