Nella “chiocciola”, l’antico tracciato stradale del centro storico, medioevo e barocco convivono con rara armonia.
Fatto costruire dal vescovo di Torino intorno al 1037, è uno dei più grandi edifici che del gotico piemontese.
Monumentale opera della fine del ‘500 lo possiamo ammirare, da piazza Umberto I (ex piazza delle Erbe).
Destano particolare attenzione gli splendidi affreschi del soffitto e i decori delle lunette sovrastanti le finestre.
Secondo la tradizione sarebbe stato san Domenico in persona a fondarlo, passando in città nel 1220.
All’interno della Precettoria è tornato alla luce un ciclo di affreschi di epoca medievale che illustra la Passione.
Non è un caso che Chieri fosse conosciuta come la città delle cento torri delle famiglie nobili.
Le strade del centro cittadino sono punteggiate da diverse chiese, spesso in stile barocco.
La tessitura chierese ha una storia secolare, iniziata nel Medio Evo si è consolidata nei secoli successivi